La celebre statua eretta in memoria del Principe e Santo Stefan cel Mare (Stefano il Grande) nell’anno 1928, che oggi fa bella mostra di se sulla Piazza delle Grandi Adunate Nazionali di Chisinau, non sempre ha occupato questo luogo della capitale moldava.
Ma andiamo con ordine perché non tutti sanno che questo importante monumento venne fuso in bronzo nel decennale (1918 – 1928) della Grande Unione della Bessarabia (l’attuale Repubblica Moldova) con il Regno di Romania e che per la sua creazione vennero utilizzati ben 6 grandi cannoni sottratti ai turchi ottomani durante la Guerra d’Indipendenza tra il 1877 ed il 1878.
A conseguenza del patto nazi sovietico “Molotov-Ribbentropp” nell’anno 1940 la statua venne trasferita per sicurezza nella città di Vaslui oltre il fiume Prut, tornò a Chisinau nel 1942 per poi essere ritrasferita a Craiova (ossia nel sud della Romania) nel 1944.
Tornò definitivamente a Chisinau nel 1945 ma venne relegata dai sovietici in una posizione secondaria all’interno d’un parco di minore importanza in quanto la statua di Lenin doveva capeggiare nel centro della città e solamente nel 1990, ossia un anno prima dell’indipendenza dall’URSS, tornò ad occupare il suo luogo originale che noi tutti oggi conosciamo.
Alfredo Ferrari – guida turistica autorizzata e consulente in Moldavia
Chisinau, Strada Ismail 84, cell. 0037379679434 (anche whatsapp & viber).
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